Sito denuclearizzato

martedì 21 agosto 2012

Caro Carburante

Caro carburante ed Estate bollente sembrano essere le tristi costanti di questo 2012. Nonostante il prezzo del barile di petrolio, il litro di benzina/gasolio continua a salire incontrollato, e senza che (apparentemente) alcuna organizzazione per i diritti del consumatore, alcun partito politico (caro Bersani vogliamo iniziare a parlarne?), alcun esponente del Governo sembrino accorgersene.
La corsa pazza dei prezzi del carburante sembra inarrestabile, dopo un timido assaggino di ribasso, giusto per farci correre al distributore rimpolpando le già pingui finanze delle compagnie petrolifere, o dopo la trovatina pubblicitaria dell'ENI, con gli sconti del fine settimana, cui hanno di contrappasso fatto eco però rincari nei giorni lavorativi e "dimenticanze" sulle pompe iperself. Quel po' che ci fanno risparmiare il week end lo recuperano con gli interessi negli altri giorni. 
La pensata più geniale del Governo? trivellare l'Italia, su terraferma e su mare, per recuperare un po' di greggio. Sarà questa la svolta? tanto per cominciare dovrebbero spiegarci perchè in Slovenia o Croazia il diesel costa 1,26-1,30 €/l, nonostante questi paesi non siano propriamente il Medio Oriente d'Europa, in fatto di estrazione petrolifera.
Il problema è che, purtroppo, l'interesse è davvero scarso sia da parte delle forze politiche che di quelle sociali, perchè la coperta è corta ed ognuno cerca di preoccuparsi dei problemi più immediati... o forse cerca di distogliere lo sguardo della gente da quelli che non hanno soluzione, come temo.
Speriamo almeno che passi questo caldo maledetto, che piova un po', che lentamente si torni a delle stagioni normali. Non dico "come una volta", ci mancherebbe, ma basterebbe un po' più normali. L'Italia non è il Tropico del Cancro ma purtroppo i fenomi di siccità e gli improvvisi temporali, che sembrano più uragani che fenomeni estivi, lo ricordano drammaticamente. E finalmente qualcuno inizia ad associare questi casi di meteorologia estrema con l'inquinamento e la pressione antropologica sulla natura.

Saluti

2 commenti:

Soffio ha detto...

spero che si torni alla normalità, ma ho qualche dubbio

andreacamporese ha detto...

Forse dipende anche da noi, caro Soffio, e da quanto sapremo "adattare" il nostro stile di vita a delle nuove condizioni. Per esempio l'Estate è bollente? è giusta la corsa ai condizionatori in casa? o si potrebbe resistere anche con altri sistemi? ed il caro carburante? non possiamo proprio rinunciare per qualche ora la settimana all'automobile?
Grazie per essere passato

Saluti