Una grande vittoria, questa del referendum 2011 che, un po' come in occasione delle amministrative di qualche settimana fa, non ha fatto vincere un partito piuttosto che un altro, bensì la società e la gente sull'opportunismo e sulla politica cinica ed individualista. Ha vinto la gente, lo ripeto, ed in questo mi ritrovo pienamente nel commento di Travaglio il quale, ospite del TG di La7, ha dichiarato che non hanno vinto i partiti ma la gente che fa "quel che gli pare", indipendentemente dalle indicazioni del partito di riferimento. Inoltre è stato dato un messaggio chiaro al Presidente del Consiglio ed al suo modo, tutto personale, di interpretare la cosa pubblica.
Infine, a mio parere, la politica "pulita" ha messo a segno un bel colpo, visto e considerato che in una consultazione referendaria il quorum non veniva raggiunto dal lontano 1995 (e questo non l'ho sentito sottolineare da nessuno, a parte qualche raro caso, nè nelle interviste televisive nè nelle dichiarazioni ai giornali). Questo mi pare un dato fondamentale, soprattutto in un momento dove molti (me compreso) avrebbero scommesso sulla totale disaffezione della gente per la politica e per il sociale. Invece, a quanto pare (e ne prendo positivamente atto), sta avendo luogo una sorta di risveglio della società civile, che speriamo ci porti verso tempi migliori.
Dico speriamo perchè, onestamente, una nota negativa c'è: avrei sperato in una percentuale di votanti superiore al 60%. Certo non ci si può lamentare, perchè in ogni regione italiana si è andati sopra un'affluenza del 50%, ma una percentuale del 57% (almeno stando ai dati delle 19.30 di oggi), non mi pare deludente ma indica che la strada per cambiare questo Paese ed estirpare un certo sostanziale menefreghismo è ancora lunga.
Saluti
Infine, a mio parere, la politica "pulita" ha messo a segno un bel colpo, visto e considerato che in una consultazione referendaria il quorum non veniva raggiunto dal lontano 1995 (e questo non l'ho sentito sottolineare da nessuno, a parte qualche raro caso, nè nelle interviste televisive nè nelle dichiarazioni ai giornali). Questo mi pare un dato fondamentale, soprattutto in un momento dove molti (me compreso) avrebbero scommesso sulla totale disaffezione della gente per la politica e per il sociale. Invece, a quanto pare (e ne prendo positivamente atto), sta avendo luogo una sorta di risveglio della società civile, che speriamo ci porti verso tempi migliori.
Dico speriamo perchè, onestamente, una nota negativa c'è: avrei sperato in una percentuale di votanti superiore al 60%. Certo non ci si può lamentare, perchè in ogni regione italiana si è andati sopra un'affluenza del 50%, ma una percentuale del 57% (almeno stando ai dati delle 19.30 di oggi), non mi pare deludente ma indica che la strada per cambiare questo Paese ed estirpare un certo sostanziale menefreghismo è ancora lunga.
Saluti
1 commento:
adesso passiamo ai fatti non lasciamo che questo risultato faccia la misera fine di tanti altri referendum !
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