Come sanno tutti quelli che mi seguono, io sono un grande amante della cultura tedesca. Ho studiato la lingua, ho vissuto quasi due anni in Germani per motivi di studio, trovo che il loro senso per la Cosa Pubblica e per l'Ambiente siano encomiabili. Ma il modo di affrontare la crisi economico finanziaria, scusate, lo trovo alquanto discutibile. Certo, non si tratta delle soluzioni "dei tedeschi" ma della Cancelliera e del Governo tedesco attualmente in carica, ben inteso, ciononostante non capisco la miopia con cui si continuano a proporre misure dominate da tagli alla pubblica amministrazione, privatizzazioni e austerità, quando alle nostre spalle proprio certi tedeschi, grazie alle svendite di fine stagione che gli Stati sovrani stanno facendo (Grecia in primis), fanno affari d'oro. Sono felice della vittoria di Hollande in Francia, proprio perché spero che finalmente la Merkel non trovi più terreno fertile per le sue strategie, e si dovrà così davvero iniziare a pensare l'uscita dalla crisi in termini comunitari e, soprattutto, di investimenti per la crescita. Questo ultimo aspetto non compare mai nei programmi tedeschi: non sarà che, con la crescita dei singoli Stati, temono forse la fine dei saldi di fine stagione?
Saluti
1 commento:
un sistema europeo ci sarebbe, visto che tutte le nazioni hanno gli stessi problemi con l'euro, lasciamo tornare la Germania al Marco e facciamo la svalutazione della moneta.
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