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martedì 14 settembre 2010

Lega la Lega: ora anche le scuole sono verdi.

Si riapre l'anno scolastico, fra mille polemiche e migliaia di precari sul piede di guerra, ma quello che francamente mi ha colpito più di tutto è stato altro.
Ci troviamo in un piccolo paesino del brescino, Adro, dove alla riapertura dei cancelli alunni e genitori si sono ritrovati a dar loro il benvenuto il Sole delle Alpi, simbolo celtico del folklore popolare, ma anche e soprattutto simbolo distintivo leghista. Ed infatti, a richiedere il "marchio di fabbrica" dei celoduristi della Padania, è stato proprio il sindaco leghista di Adro Oscar Lancini (v. foto qui accanto), che lo ha imposto su qualsiasi superficie stampabile e/o serigrafabile (lavagne, banchi, zerbini, muri, vetrate, ecc).
La cosa è stata sminuita come "folklore" da diversi personaggi (fra cui la nostra beneamata Gelmini, Ministro dell'Istruzione), nonostante si stia parlando di una scuola pubblica e non privata, e quindi di un luogo che richiederebbe il massimo del pluralismo, per consentire agli alunni di formarsi una propria coscienza come cittadini innanzitutto, prima ancora che come padani o elettori.
Una delle cose che sconvolgono di più, tuttavia, è che apparentemente la maggior parte dei genitori non ha fatto una piega alla vista di tanto "verdume", ed anzi è dell'idea che questo fatto non influenzerà minimamente l'educazione dei loro figli. Sarà.
Giusto poi per andare sul sicuro, i crocefissi sono stati cementati ai muri delle classi. Questo però, se mi permette un'osservazione caro sindaco Lancini, mi pare un autogol: in caso di invasione musulmana, infatti, non potremo infatti usarli com oggetti contundenti da scagliare contro i barbari.
Saluti