Sito denuclearizzato

giovedì 29 maggio 2014

Salvin-Le Pen e Grillo-Farage: e adesso?

L'altro ieri Salvini e Grillo (assieme ad altri parlamentari italiani, di diversi schieramenti), sono volati a Bruxelles per iniziare ad ambientarsi nel nuovo mondo della politica europea. Come argutamente fa notare Ezio Mauro in un commento a Repubblica.it, mentre in Italia è possibile non dire mai "chi si è", a che gruppo si appartiene, perchè farebbe perdere troppi voti (la Lega è forse l'unico partito che rivendica con orgoglio le sue radige, anche razziste), in Europa diventa invece necessario palesarsi, non fosse altro che per rispondere alle procedure di ingresso al Parlamento Europeo.
Un nuovo arrivato all'Europarlamento può comportarsi in tre modi diversi: o il sedersi ai banchi di un determinato gruppo (se il suo partito di appartenenza vi ha aderito), oppure giocare una partita autonoma o, infine, fondare un suo gruppo parlamentare. La seconda opzione taglia fuori completamente dai giochi delle commissioni, che è dove si definisco e votano le proposte di legge e quindi, in altre parole, taglia fuori dal Parlamento. Per mettere in pista la terza opzione (fondare un proprio gruppo), il neo eletto dovrà invece garantire le seguenti condizioni: trovare altri 24 deputati cui "allearsi" (per un totale di 25 europarlamentari) e, con questi compagni di viaggio, dovrà rappresentare almeno 7 Paesi dell'Unione Europea. 
Appare quindi molto difficile che il M5S, da solo, possa far saltare il banco dell'Unione, e appare anche piuttosto incomprensibile comeci riuscirà senza allearsi (ahilui) con i partiti europei euroscettici che, però, sono tutti di destra (più o meno estrema). Dal Front National francesce, ai nazionalisti dello UKIP di Nigel Farage, dalla Lega Nord al partito olandese di Wilders, dai fiamminghi a Alba Dorata... ah, no, scusate, la Le Pen ha detto che non si alleerà mai con partiti antisemiti e xenofobi... la Le Pen?!?
Ora stiamo a vedere cosa si inventerà Grillo e come il M5S giustificherà le scelte future al proprio elettorato. 

Saluti

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