Ecco le ultime notizie, raccolte nei giorni scorsi.
Dopo che il Serchio ha rotto gli argini all'alba del 15 Dicembre (verso le 5 del mattino), l'acqua ha inondato Santa Maria a Colle, Ponte San Pietro e località limitrofe. Alcune centinaia di persone sono state evacuate dalla Protezione Civile, per motivi di sicurezza, mentre l'acqua allagava scantinati e pian terreni portandosi in alcune zone ad altezze superiori al metro e mezzo. Fortunatamente nel giro di 24-36 ore l'acqua si è gradualmente ritirata, consentendo alle famiglie di rientrare nelle proprie case, e permettendo le prime attività di pulizia e valutazione dei danni. I numerosi scantinati sono stati lentamente svuotati con l'ausilio di pompe messe a disposizione dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile, mentre la solidarietà di numerosi gruppi di volontari e di persone comuni ha permesso alle famiglie coinvolte di procedere speditamente con le attività di sgombero e pulizia dei locali.
Nel caso dei miei zii, fortunatamente una squadra di muratori amici di famiglia ha dato una mano importante. Purtroppo parte dell'arredamento è stato irrimediabilmente danneggiato, così come molti elettrodomestici, ma l'automobile (fortunatamente una Panda di seconda mano), è già stata messa in condizione di ripartire e tanti mobili sono stati appena toccati dall'acqua e dal fango.
Dopo che il Serchio ha rotto gli argini all'alba del 15 Dicembre (verso le 5 del mattino), l'acqua ha inondato Santa Maria a Colle, Ponte San Pietro e località limitrofe. Alcune centinaia di persone sono state evacuate dalla Protezione Civile, per motivi di sicurezza, mentre l'acqua allagava scantinati e pian terreni portandosi in alcune zone ad altezze superiori al metro e mezzo. Fortunatamente nel giro di 24-36 ore l'acqua si è gradualmente ritirata, consentendo alle famiglie di rientrare nelle proprie case, e permettendo le prime attività di pulizia e valutazione dei danni. I numerosi scantinati sono stati lentamente svuotati con l'ausilio di pompe messe a disposizione dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile, mentre la solidarietà di numerosi gruppi di volontari e di persone comuni ha permesso alle famiglie coinvolte di procedere speditamente con le attività di sgombero e pulizia dei locali.
Nel caso dei miei zii, fortunatamente una squadra di muratori amici di famiglia ha dato una mano importante. Purtroppo parte dell'arredamento è stato irrimediabilmente danneggiato, così come molti elettrodomestici, ma l'automobile (fortunatamente una Panda di seconda mano), è già stata messa in condizione di ripartire e tanti mobili sono stati appena toccati dall'acqua e dal fango.
Saluti
2 commenti:
Che brutta situazione, Andrea. Speriamo tutto si risolva in poco tempo, anche se il tempaccio non accenna a migliorare.....
Salutoni.
mi auguro, che la situazione si risolva subito, sono con voi...
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