Già nei giorni scorsi alcuni sconosciuti avevano cancellato taluni simboli, quelli più a portata di mano, con azioni individuali e silenziose. Un po' come i due grandi loghi leghisti, che dall'autostrada Milano-Venezia si vedevano fra i caselli di Montebello Vicentino e Montecchio Maggiore, sotto il terrapieno della ferrovia, ed ora sono scomparsi sotto due grandi smile, simpatici e sorridenti. Si tratta di azioni personali, individui che si risconprono quasi "anticorpi" di un sistema sociale stanco della Lega e delle sue prevaricazioni, in nome di un popolo (quello padano), che esiste solamente nella mitologia malata di qualche politico, che di questa mitologia ha fatto il suo maggior portafoglio.
Così alla fine, anche alla scuola di Adro (di cui mi sono occupato in alcuni miei interventi passati qui, qui e qui), questi anticorpi hanno avuto la meglio ed ora i simboli leghisti, imposti dal sindaco Oscar Lancini, stanno lentamente sparendo. Ripuliti i vetri e gli schienali delle panchine, arrotolati gli zerbini, anche il nome della scuola è stato mutato: il precedente titolo a Miglio (storico ideologo della Lega Nord), è stato indirizzato verso i fratelli Dandolo, patrioti.
Speriamo sia davvero un segnale dello Stato Sociale (quello della gente che lavora ed è stanca della propaganda), verso quelle persone che "tanto è lo stesso", "non cambierà mai nulla", "se la scuola era bella allora vada per i simboli leghisti". A questi cinici della vita e della politica spero questo esempio possa servire, anche se so che l'Italia è per antonomasia il Paese di quelli che si lamentano, ma che poi saltano sul carrozzone del vincitore mutando idea nel giro di pochi minuti, non appena possibile e a seconda della convenienza.
Saluti
Così alla fine, anche alla scuola di Adro (di cui mi sono occupato in alcuni miei interventi passati qui, qui e qui), questi anticorpi hanno avuto la meglio ed ora i simboli leghisti, imposti dal sindaco Oscar Lancini, stanno lentamente sparendo. Ripuliti i vetri e gli schienali delle panchine, arrotolati gli zerbini, anche il nome della scuola è stato mutato: il precedente titolo a Miglio (storico ideologo della Lega Nord), è stato indirizzato verso i fratelli Dandolo, patrioti.
Speriamo sia davvero un segnale dello Stato Sociale (quello della gente che lavora ed è stanca della propaganda), verso quelle persone che "tanto è lo stesso", "non cambierà mai nulla", "se la scuola era bella allora vada per i simboli leghisti". A questi cinici della vita e della politica spero questo esempio possa servire, anche se so che l'Italia è per antonomasia il Paese di quelli che si lamentano, ma che poi saltano sul carrozzone del vincitore mutando idea nel giro di pochi minuti, non appena possibile e a seconda della convenienza.
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4 commenti:
L'Italia, grazie a Dio è ancora un paese dove si va tranquillamente a votare e le maggioranze si costituiscono col numero dei voti presi, non come vorrebbe Bersani, Casini o Di Pietro, facendo i governi tecnici per scippare la governance al leggittimo governo. Io avrei lasciato tutto com'era, non è tanto i simboli che fanno le coscienze, ma quanto le idee che ormai sono decennali e come tali, anche se non condivise, andrebbero rispettate. Bossi mi stà sui coglioni, ma le sue idee se messe in pratica ( e sono convinto che ci riuscirà) porteranno l'Italia in un altra dimensione e i cambiamenti saranno STORICI.
Caro Enio non capisco a che idee tu ti rivolga: Bossi ti sta sui "coglioni" ma auspichi che realizzi le sue idee. Come spesso accade faccio fatica a capire quel che intendi. Bersani & Co non vogliono proprio scippare alcun voto, anche perchè, se ben osservi, l'attuale Maggioranza governa solo grazie alla legge elettorale fatta ad hoc per prendere importanti premi di maggioranza, non perchè sia in effetti stata votata dalla maggior parte degli italiani.
Inoltre, ammesso e non concesso che Berlusconi abbia ancora i numeri per governare anche senza Fini, non è che abbia poi fatto tanto per l'Italia, lo Stato Sociale e gli Italiani, quindi se anche cadesse il Governo non piangerei di certo. L'unica cosa che mi preoccuperebbe in questo caso sarebbe che nemmeno il Centro Sinistra è pronto per governare.
Saluti
Caro Enio non capisco a che idee tu ti rivolga: Bossi ti sta sui "coglioni" ma auspichi che realizzi le sue idee. Come spesso accade faccio fatica a capire quel che intendi. Bersani & Co non vogliono proprio scippare alcun voto, anche perchè, se ben osservi, l'attuale Maggioranza governa solo grazie alla legge elettorale fatta ad hoc per prendere importanti premi di maggioranza, non perchè sia in effetti stata votata dalla maggior parte degli italiani.
Inoltre, ammesso e non concesso che Berlusconi abbia ancora i numeri per governare anche senza Fini, non è che abbia poi fatto tanto per l'Italia, lo Stato Sociale e gli Italiani, quindi se anche cadesse il Governo non piangerei di certo. L'unica cosa che mi preoccuperebbe in questo caso sarebbe che nemmeno il Centro Sinistra è pronto per governare.
Saluti
io mi riferisco al FEDERALISMO FISCALe naturalmente. Un cambiamento se approvato fino in fondo, epocale per l'Italia. E quì che Fini (casca l'asino)pecca e fà casino... se si applicasse si dovrebbe rendere tutti conto di quello che si guadagna e come lo si guadagna... e da me si cambierebbe un governo alla settimana (Abruzzo), dove tutti quelli che si sono succeduti negli ultimi 40 anni sono stati azzerati dal pretore (l'ultimo quello di Del Turco)...
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