Anche oggi è andata in scena il solito capitolo di propaganda populista del Cavaliere. Quale momento migliore per consegnare altri 400 alloggi se non il giorno del proprio compleanno? il massimo dello spettacolo e dell'audiance per un uomo, che della messa in scena ha fatto la sua filosofia di vita. Certo lui può. Può dare quello che gli altri chiedono, e può togliere ciò che non gli piace; può decidere l'ascesa di un nome ed il declino di un altro; lui può, perchè ha imposto il suo modo di intendere e vedere le cose: ora e subito, del futuro non preoccupiamocene. Il medesimo segnale trasmesso ogni giorno da centinaia di emittenti televisive, ventiquattr'ore su ventiquattro. Belle donne, successo, soldi, auto e cellulari, yacht e discoteche: tutto e subito, perchè se ce l'ha fatta uno come lui, che era un Signor Nessuno, chiunque di noi può avere la sua occasione ed i suoi cinque minuti di gloria.
E così i terremotati non sono un problema, bensì una televendita; la crisi non esiste e per dimostrarlo invita ad andare al mare ed in vacanza; le leggi, le regole, lo Stato stesso sono legacci, lacci e lacciuoli (come dice lui), che andrebbero tagliati. Così come andrebbe tagliato il potere di giudicare della Magistratura.
Lui è pronto a dare, ma non a rendere conto.
Chiedete e vi sarà dato, se stiamo parlando di beni materiali, ma guai a chiedere di morale ed etica: cose troppo complicate che disturbano, distraggono dal turbinìo di colori che scoppietta attorno alla sua persona. Ed anche il linguaggio è studiato e calibrato sul target (ormai non siamo più elettori ma un target da raggiungere, come con la pubblicità): è il linguaggio della gente comune, che si esprime come Bossi o Brunetta.
E mentre tutto questo circo mediatico va in scena, in Parlamento stanno mettendo la fiducia sullo scudo fiscale all'evasione ed ai capitali esteri.
La GdF stima che rientreranno circa 300 miliardi di euro.
Mi chiedo: apparterranno tutti a poveri e piccoli risparmiatori, che per evitare un fisco ed uno Stato vampiro, hanno deciso di affidarsi a banche straniere?
Ma tanto a noi che ce ne frega? tutto e subito, questo è quel che conta, al resto ci pensa lui. E se si tratta di contravvenire a qualche piccola regola o legge, poco male: in un batter di ciglia e con un paio di colpetti di tacco si risolverà anche quella.
Saluti
E così i terremotati non sono un problema, bensì una televendita; la crisi non esiste e per dimostrarlo invita ad andare al mare ed in vacanza; le leggi, le regole, lo Stato stesso sono legacci, lacci e lacciuoli (come dice lui), che andrebbero tagliati. Così come andrebbe tagliato il potere di giudicare della Magistratura.
Lui è pronto a dare, ma non a rendere conto.
Chiedete e vi sarà dato, se stiamo parlando di beni materiali, ma guai a chiedere di morale ed etica: cose troppo complicate che disturbano, distraggono dal turbinìo di colori che scoppietta attorno alla sua persona. Ed anche il linguaggio è studiato e calibrato sul target (ormai non siamo più elettori ma un target da raggiungere, come con la pubblicità): è il linguaggio della gente comune, che si esprime come Bossi o Brunetta.
E mentre tutto questo circo mediatico va in scena, in Parlamento stanno mettendo la fiducia sullo scudo fiscale all'evasione ed ai capitali esteri.
La GdF stima che rientreranno circa 300 miliardi di euro.
Mi chiedo: apparterranno tutti a poveri e piccoli risparmiatori, che per evitare un fisco ed uno Stato vampiro, hanno deciso di affidarsi a banche straniere?
Ma tanto a noi che ce ne frega? tutto e subito, questo è quel che conta, al resto ci pensa lui. E se si tratta di contravvenire a qualche piccola regola o legge, poco male: in un batter di ciglia e con un paio di colpetti di tacco si risolverà anche quella.
Saluti
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