Il susseguirsi di azioni volte a salvare i facinorosi e gli evasori è incalzante come una rullata di tamburo in un pezzo metal.
Non bastavano le scandalose leggi "ad personam", che ormai così poco scalpore sollevano se non all'estero, dove non si sono ancora del tutto assuefatti all'anomalia italiana, ora (ma non è cosa nuova), ci si mettono anche i Ministri della Repubblica con scudi, amnistie e condoni creati a bell'apposta per salvare i ladri. Perchè questo è l'obiettivo, e credo che sia stupido girarci attorno.
Uno scudo fiscale per permettere ai soliti noti di riportare in Italia i loro tesori dall'estero, viene mascherata da norma necessaria per riportare nel nostro Paese un po' di liquido, un po' di linfa vitale. Ovviamente si omette di sottolinerare come, in questa maniera, si agevolino coloro i quali avevano scelto di salvare i loro soldi all'estero, per evitare le tasse italiane o per nascondere i modi illeciti con cui erano stati guadagnati.
Ora Giulio Tremonti, Ministro dell'Economia, di concerto con Angelino Alfano, Ministro della Giustizia, pretenderebbero di estendere lo scudo fiscale anche ai reati finanziari, fra cui il Falso in Bilancio.
Al di là della polemica politica, anche l'ANM si è espressa in maniera molto dura contro questo provvedimento, poichè, se dovesse passare sotto le mentite spoglie del DL Anti-Crisi, la certezza della pena contro reati finanziari sarebbe un ricordo (già adesso è quasi un miraggio).
Naturalmente le repliche del Governo sono state stizzite ed irritate, poichè qualcuno osa alzare la voce contro il suo operato.
Alfano ha affermato: "...Fanno resistenza al cambiamento dello status quo, ogni volta che proponiamo una riforma ci viene detto che in realtà vogliamo riformare i giudici. Ci sono resistenze corporative ma questo governo e questa maggioranza ce la possono fare".
Povero Angelino, sembrerebbe quasi convinto di fare del bene, anche se nelle sue parole si legge fra le righe "mettetevela via, perchè tanto noi continueremo imperterriti a farci i cazzi nostri e voi non ci potrete fare nulla".
Napolitano aiutaci tu.
Saluti
Non bastavano le scandalose leggi "ad personam", che ormai così poco scalpore sollevano se non all'estero, dove non si sono ancora del tutto assuefatti all'anomalia italiana, ora (ma non è cosa nuova), ci si mettono anche i Ministri della Repubblica con scudi, amnistie e condoni creati a bell'apposta per salvare i ladri. Perchè questo è l'obiettivo, e credo che sia stupido girarci attorno.
Uno scudo fiscale per permettere ai soliti noti di riportare in Italia i loro tesori dall'estero, viene mascherata da norma necessaria per riportare nel nostro Paese un po' di liquido, un po' di linfa vitale. Ovviamente si omette di sottolinerare come, in questa maniera, si agevolino coloro i quali avevano scelto di salvare i loro soldi all'estero, per evitare le tasse italiane o per nascondere i modi illeciti con cui erano stati guadagnati.
Ora Giulio Tremonti, Ministro dell'Economia, di concerto con Angelino Alfano, Ministro della Giustizia, pretenderebbero di estendere lo scudo fiscale anche ai reati finanziari, fra cui il Falso in Bilancio.
Al di là della polemica politica, anche l'ANM si è espressa in maniera molto dura contro questo provvedimento, poichè, se dovesse passare sotto le mentite spoglie del DL Anti-Crisi, la certezza della pena contro reati finanziari sarebbe un ricordo (già adesso è quasi un miraggio).
Naturalmente le repliche del Governo sono state stizzite ed irritate, poichè qualcuno osa alzare la voce contro il suo operato.
Alfano ha affermato: "...Fanno resistenza al cambiamento dello status quo, ogni volta che proponiamo una riforma ci viene detto che in realtà vogliamo riformare i giudici. Ci sono resistenze corporative ma questo governo e questa maggioranza ce la possono fare".
Povero Angelino, sembrerebbe quasi convinto di fare del bene, anche se nelle sue parole si legge fra le righe "mettetevela via, perchè tanto noi continueremo imperterriti a farci i cazzi nostri e voi non ci potrete fare nulla".
Napolitano aiutaci tu.
Saluti
1 commento:
Tra l'altro parlano adesso di rientro di capitali ma non fanno nulla per intervenire contro coloro che portano capitali nei paradisi fiscali. E' semplicemente il modo per mascherare un provvedimento che vuole graziare i rapinatori delle casse dello stato, ovvero coloro che le casse dello stato le amministrano, ahinoi!
Posta un commento