Sito denuclearizzato

lunedì 7 giugno 2010

Sei tu Libertà?

Questa è la settimana decisiva per la Legge Bavaglio, per l'ennesima porcata del Governo Berlusconi tesa, questa volta, ad impedire le intercettazioni telefoniche nelle indagini: un "regalo consapevole alla Mafia", come la definisce De Magistris, ex pm ed europdeputato IdV.
Ma l'Italia non si scomoda nè da cenno di essere offesa dal rischio, sempre più reale, di risvegliarsi in una sorta di Dittatura, dove il Premier ci rimbocca le coperte fingendo di perseguire il nostro bene, ma in realtà ci avvelena poco a poco, ogni giorno.
Nel frattempo, su un altro fronte, sempre la stessa vecchia storia: Annozero e la libertà di informazione. Anche di questo tema mi sono già occupato: Santoro può piacere o meno, ma la nuova ondata di epurazione in RAI (Santoro, Dandini, Floris), è più che mai preoccupante, soprattutto perchè l'abbiamo già vissuta e non abbiamo fatto nulla, e anzi continuiamo a guardare la televisione.
Se di veleni si parla, poi, non si può non chiacchierare amabilmente, magari in un salotto bene, della marea nera e del fatto che la Terra ci sta vomitando addosso ogni giorno decine di migliaia di barili di greggio, da quello stramaledetto pozzo scavato da BP, al largo delle coste statunitensi.
Non contento, pare ora che il nostro Governo, infischiandosene dei pericoli e dei segnali, vorrebbe eseguire trivellazioni al largo delle coste sicule e luguri.

Mi chiedo allora: dov'è la Libertà? Ci anestetizzano ogni giorno di più, a piccole dosi, senza darci l'antidoto perchè sanno benissimo, che l'antidoto siamo noi. Non scordiamo che Libertà è tenerla spenta la televisione, o magari non averla proprio. Libertà è decidere di leggere un libro la sera, o fare l'Amore, o raccontare una favola ai propri bambini.
Libertà non è poter decidere il colore dell'auto nuova, ma poter scegliere di non comprarla affatto, non dimentichiamolo.
Ormai ci hanno drogati di finti bisogni, secondo cui non possiamo spravvivere senza il nuovissimo LCD da 42" o senza l'ultima auto ad impatto zero sull'ambiente. Usiamo il cervello: già solo la produzione dell'auto a "impatto zero" e tutta la carta/inchiostro/energia spesi per pubblicizzarla hanno inquinato più della nostra vecchia utilitaria.
Non dimentichiamo che Libertà è altro.

Saluti

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