
Il fatto che il Sig. Lassini (qui a fianco, per la serie "diamo loro un volto"), sia promotore dell'associazione "Dalla Parte della Democrazia", lascia il tempo che trova ed è solo un marginale dettaglio nell'ormai consueto abuso di termini e svuotamento di significato, che certi esponenti politici conducono del lessico italiano. Ma per noi comuni (ed ignoranti) cittadini, come detto, questo è solo un dettaglio.
Molto più interessante è invece la degenerazione della Corsa degli Estremisti (questa volta nel vero senso del termine), che pur di strappare un sorriso al Padrone sono disposti a qualsiasi cosa, anche rischiare di compromettere irrimediabilmente la campagna elettorale del Candidato Sindaco (Letizia Moratti), che ora teme una fuga di voti a causa proprio di questa iniziativa non concordata. La consuenta conclusione della vicenda, anch'essa ormai nota ed arcinota, non è una scusa generale del cafone, e magari il suo ritiro dalla corsa elettorale, ma anzi un rincaro nella dose di veleno "se mi arrabbio vuoto il sacco".Chissà che, una volta tanto, alle minacce si aggiungano davvero i fatti, che potrebbero così finalmente aiutare quella bistrattata procura a vederci chiaro in certi ambienti e ripulire un po' l'Italia. Forse, involontariamente, il barbaro Lassini potrebbe fare un grosso favore a quella stessa struttura democratica tanto denigrata.
Saluti
2 commenti:
costui non è solo un estremista è un coglione che per guadagnare qualche voto, invece che la figa ha scelto i manifesti... così si ricordano di lui, non si sà mai che lo votino!
L'eroico e nobile gesto di cotanto cavaliere, che si erge a strenuo difensore del Sire suo, immolandosi ai cafoni in sua vece, sarà presto premiato. Con seggio e scranno in Parlamento. Ove potrà, negando il Parlamento istesso ogni autorizzazione a procedere, salvar lo deretano suo da ogni accusa.
"se mi arrabbio vuoto il sacco" sono, a mio parere, un chiaro invito (in perfetto stile mafiomassonico) a Silviuccio suo...
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