Sito denuclearizzato

mercoledì 7 gennaio 2009

Craxi il Mefitico

Ho appena finito di guardare l'ultimo "Passa Parola" di Travaglio (lo trovate qui), e ne sono uscito provato, dico la verità. A fatica inserisco questo intervento, che vorrei equiparare ad un tentativo di memoria collettiva, per il senso di frustrazione che provo.
Non voglio fare il riassunto dell'intervento di Travaglio, se avete voglia guardatevelo (ve lo consiglio), ma solamente riportare l'attenzione su quanto ho scritto in uno dei miei primi post: il senso dei simboli nella storia dell'uomo e le responsabilità storiche che, alcune figure in particolare, si portano appresso. Ebbene, ritengo che Craxi sia una di queste figure, uno di quegli individui che hanno reso l'Italia un paese peggiore, così come Licio Gelli, Mussolini, i terroristi rossi e neri, Iva Zanicchi, i conduttori dei giochi a premi, Berlusconi, e tanti altri.
E come troppo spesso accade nel nostro Paese, si tende a dimenticare, a scordare cosa queste persone hanno fatto e, all'occorrenza, le si riesuma, le si riporta in vita sfruttandone il potere mediatico per costruire biografie fasulle e propagandistiche, mettendo il luce le (presunte) cose buone che hanno combinato in vita, ma mai le porcherie per cui sono diventati tristemente famosi. Perchè, non dimentichiamocelo mai, spesso e volentieri queste figure storiche, che vengono dipinte come degli incompresi e dei perseguitati, sono salite alla ribalta delle cronache quasi esclusivamente per malefatte o azioni poco chiare, per non dire ruberie vere e proprie.
Ma perchè, mi chiedo, non riusciamo mai a creare chiarezza su questi casi umani? perchè dobbiamo sempre vivere in bilico fra i revisionisti ed i negazionisti (financo dell'Olocausto) e chi, invece, le cose se le ricorda bene e le racconta nella loro piena verità?
Non dimenticare mai, dovrebbe essere l'imperativo generazionale.
Saluti

1 commento:

progvolution ha detto...

purtroppo la memoria corta è il peggior difetto degli opportunisti e dei populisti in cerca di potere con menzogne demagogiche
Sussurri obliqui