Sebbene anche oggi ci siano un sacco di cose di cui parlare come ad esempio:
1) Nuova inchiesta su Berlusconi per aver salvato il comune di Catania con 140 milioni di euro, grazie ad un decreto lampo;
2) Ad Alessandria il comune (PdL), ha chiesto alla CGIL una fidejussione (quindi una sorta di assicurazione), in risposta alla richiesta di poter svolgere una manifestazione nella piazza centrale appena restaurata;
3) Tremonti ha scoperto le virtù del posto di lavoro fisso ("Non credo che la mobilità di per sè sia un valore, il posto fisso è la base su cui organizzare il tuo progetto di vita", parole sue);
4) Non parliamo abbastanza con i nostri figli, li (e ci) dopiamo di televisione e videogiochi e così i piccolini imparano a parlare più tardi;
5) A quanto pare 8 operatori sanitari su 10 non vogliono vaccinarsi contro la nuova influenza H1N1; lo stesso ministro della sanità ed alcuni esimi farmacologi non ne vogliono sapere del vaccino, ma invitano gli operatori del settore a farne uso; mi chiedo: se non sono loro i primi a dare l'esempio, perchè un infermiere dovrebbe farsi siringare con qualche cosa di poco noto?
Ebbene, nonostante tutto questo ben di Dio, vorrei invece soffermarmi ancora una volta sul Congresso PD, che avrà il suo culmine domenica quando gli elettori saranno chiamati a votare il nuovo Segretario.
So che la questione angustia i più, ma vorrei chiarire un paio di cose in merito al mio modo di vedere le cose.
Innanzitutto non capisco il senso di votare due volte: prima votano i tesserati per il Congresso e quindi per decidere quanti aderenti all'una o all'altra mozione parteciperanno ai lavori congressuali, e poi votano gli elettori.
Secondo: il mio candidato è Franceschini.
Perchè mi piace? beh, da uomo di sinistra non posso certo dirmi entusiasta del personaggio politico, però credo anche che per strappare questa nostra Italia a Berlusconi serva tempo, metodo e pazienza, e che con i grandi proclami non si vada da nessuna parte. Franceschini a parer mio ha dimostrato, in questi mesi, di avere queste capacità. Certo, forse non sarà stato particolarmente incisivo su certe questioni, però cerchiamo di ricordare anche da quanto tempo regge le sorti del PD.
Non voterei mai Marino perchè è il classico outsider, per quanto rispecchi molte delle mie convinzioni. Purtroppo però temo che tanti più voti prenderà, tanto più farà pesare la sua corrente, e di correnti noi non abbiamo bisogno.
Non voterei mai per Bersani perchè, in tutta onestà, non potrei mai votare un iscritto a Comunione e Liberazione, che al meeting di Rimini di quest'anno ha dichiarato "Quando nel 1989 Achielle Ochetto volle cambiare il nome del Partito Comunista Italiano, per un po' pensò di chiamare il nuovo partito Comunità e Libertà. Perché tra noi e voi le radici sono le stesse" (Sandro Magister, Da Giussani a Bersani, l'Espresso n°33 del 18-25 Agosto 2006).
Credo che questa citazione dica tutto.
Inoltre Bersani e D'Alema hanno sparato a zero contro la Serracchiani ed i trent'enni del PD, mentre Franceschini (come Veltroni prima di lui), ha aperto ai giovani, proponendo un serio ricambio generazionale.
Infine Bersani è appoggiato (o magari manovrato...), da D'Alema stesso, colui che non fece la Legge sul Conflitto d'Interesse perchè raggiunse un accordo con Berlusconi per salvare Rete 4.
Per chiudere, vorrei risvegliare quanti si illudono che da lunedì prossimo inizieremo a fare opposizione. L'ho detto e lo ripeto: per strappare l'Italia a Berlusconi il lavoro sarà lungo e sofferto, perchè da quindici anni a questa parte il Premier ha imposto un modello, che sarà difficile scalzare. Speriamo solo che, una volta eletto il Segretario, si perdano i pezzi inutili (Teodem), e si inizi davvero a fare politica tutti assieme, senza correnti, fazioni, movimenti o altro: il popolo ne ha bisogno.
Saluti
1) Nuova inchiesta su Berlusconi per aver salvato il comune di Catania con 140 milioni di euro, grazie ad un decreto lampo;
2) Ad Alessandria il comune (PdL), ha chiesto alla CGIL una fidejussione (quindi una sorta di assicurazione), in risposta alla richiesta di poter svolgere una manifestazione nella piazza centrale appena restaurata;
3) Tremonti ha scoperto le virtù del posto di lavoro fisso ("Non credo che la mobilità di per sè sia un valore, il posto fisso è la base su cui organizzare il tuo progetto di vita", parole sue);
4) Non parliamo abbastanza con i nostri figli, li (e ci) dopiamo di televisione e videogiochi e così i piccolini imparano a parlare più tardi;
5) A quanto pare 8 operatori sanitari su 10 non vogliono vaccinarsi contro la nuova influenza H1N1; lo stesso ministro della sanità ed alcuni esimi farmacologi non ne vogliono sapere del vaccino, ma invitano gli operatori del settore a farne uso; mi chiedo: se non sono loro i primi a dare l'esempio, perchè un infermiere dovrebbe farsi siringare con qualche cosa di poco noto?
Ebbene, nonostante tutto questo ben di Dio, vorrei invece soffermarmi ancora una volta sul Congresso PD, che avrà il suo culmine domenica quando gli elettori saranno chiamati a votare il nuovo Segretario.
So che la questione angustia i più, ma vorrei chiarire un paio di cose in merito al mio modo di vedere le cose.
Innanzitutto non capisco il senso di votare due volte: prima votano i tesserati per il Congresso e quindi per decidere quanti aderenti all'una o all'altra mozione parteciperanno ai lavori congressuali, e poi votano gli elettori.
Secondo: il mio candidato è Franceschini.
Perchè mi piace? beh, da uomo di sinistra non posso certo dirmi entusiasta del personaggio politico, però credo anche che per strappare questa nostra Italia a Berlusconi serva tempo, metodo e pazienza, e che con i grandi proclami non si vada da nessuna parte. Franceschini a parer mio ha dimostrato, in questi mesi, di avere queste capacità. Certo, forse non sarà stato particolarmente incisivo su certe questioni, però cerchiamo di ricordare anche da quanto tempo regge le sorti del PD.
Non voterei mai Marino perchè è il classico outsider, per quanto rispecchi molte delle mie convinzioni. Purtroppo però temo che tanti più voti prenderà, tanto più farà pesare la sua corrente, e di correnti noi non abbiamo bisogno.
Non voterei mai per Bersani perchè, in tutta onestà, non potrei mai votare un iscritto a Comunione e Liberazione, che al meeting di Rimini di quest'anno ha dichiarato "Quando nel 1989 Achielle Ochetto volle cambiare il nome del Partito Comunista Italiano, per un po' pensò di chiamare il nuovo partito Comunità e Libertà. Perché tra noi e voi le radici sono le stesse" (Sandro Magister, Da Giussani a Bersani, l'Espresso n°33 del 18-25 Agosto 2006).
Credo che questa citazione dica tutto.
Inoltre Bersani e D'Alema hanno sparato a zero contro la Serracchiani ed i trent'enni del PD, mentre Franceschini (come Veltroni prima di lui), ha aperto ai giovani, proponendo un serio ricambio generazionale.
Infine Bersani è appoggiato (o magari manovrato...), da D'Alema stesso, colui che non fece la Legge sul Conflitto d'Interesse perchè raggiunse un accordo con Berlusconi per salvare Rete 4.
Per chiudere, vorrei risvegliare quanti si illudono che da lunedì prossimo inizieremo a fare opposizione. L'ho detto e lo ripeto: per strappare l'Italia a Berlusconi il lavoro sarà lungo e sofferto, perchè da quindici anni a questa parte il Premier ha imposto un modello, che sarà difficile scalzare. Speriamo solo che, una volta eletto il Segretario, si perdano i pezzi inutili (Teodem), e si inizi davvero a fare politica tutti assieme, senza correnti, fazioni, movimenti o altro: il popolo ne ha bisogno.
Saluti
2 commenti:
Il popolo ha bisogno di sentire che, oltre a veline, festini, droghe e quant'altro, c'è qualcuno che ha voglia di attuare serie riforme, seri cambiamenti per il nostro paese, ormai malato terminale.
Tu credi Franceschini possa riuscire in tale ardua impresa? Me lo auguro, anche se mi è difficle essere d'accordo con te, in questo momento.
Ciao:)
purtroppo anche io credo che lun prossimo sarà sempre la stessa cosa!
ciao
Cristian Belcastro Blog
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