Ed ecco che allora, nell'atmosfera natalizia fra strenne e code in centro di quelli che piangono la crisi ma non rinunciano all'auto mortemorire, il Presidente del Consiglio sogna ad occhi aperti Presidente dell'Azienda Italia. Non più una Repubblica parlamentare, che con i suoi "lacci e lacciuoli" (per citare) impedisce le scelte e le strategie, ma una Repubblica Presidenziale, dove lui, Presidente a pieno titolo, potrebbe finalmente avere libertà a tutto campo.
Come una grande azienda, allora, l'Italia verrebbe governata con bonus produttività, licenziamenti ed assunzioni in vista di un bene comune. Sarebbe la salvezza. I Ministri? magari non servirebbero più nemmeno loro, ma basterebbero figure del tipo Medico Aziendale (ex Ministro della Salute), Responsabile Risorse Umane (ex Ministro del Welfare), Responsabile Vigilanza (ex Ministro degli Interni), Responsabile Manutenzione (ex Ministro delle Infrastrutture), e via così.
Un'immagine fantasiosa, si gongola Berlusconi, ma allettante ed accattivante.
Ad infrangere il sogno del piccolo Silvio arriva però uno stop del solito noioso Bossi con la sua Lega, e la consapevolezza che per una riforma di questo tipo servirebbe modificare la Costituzione.
Ah, povero Silvio, se fosse possibile aggirare quest'unico ostacolo rappresentato dalla Costituzione (pezzo di carta straccia privo d'interesse per i più), magari con un bel Colpo di Stato, potrebbe trovarsi nelle condizioni di poter decidere in piena autonomia, senza nemmeno dover consultare i suoi alleati.
Magari potrebbe addirittura auto incoronarsi Presidente d'Italia.
Meglio tenere gli occhi aperti.
Saluti
2 commenti:
porca trottola,
io ero in montagna a rompermi le ginocchia in snowbard, quando sono tornato ho subito visto sta roba di silvio superpresidente.
Andiamo bene
e hai visto la notiziona sulla Cassa Integrazione?!? mi associo al tuo Porca Trottola :)
Saluti
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