Sarà un caso, ma a poco più di una settimana da quello che Berlusconi sperava essere un plebiscito a suo favore e che invece si è rivelata una sconfitta, anche se parziale, emerge il Programma Lavori (o Cronoprogramma), relativo alla ricostruzione d'Abruzzo. Un documento della Protezione Civile, siglato dal Governo, che indica con precisione le date ed i tempi della ricostruzione, e datato Maggio 2009. Già un mese fa, quindi, era ben evidente a tutti che i lavori si sarebbero protratti fino a Novembre-Dicembre, altro che Settembre. Inoltre, a oggi, sono già state accumulate tre settimane di ritardi.
La cosa, per ovvi motivi politici, è stata taciuta, e prima del voto Berlusconi è andato più volte in televisione a vendere la bugia dei tempi record e dei fondi stanziati.
Penso sia il caso di ribadire questo concetto, perchè il risultato elettorale abruzzese ha, nonostante tutto, premiato il Premier e non poco. Allora mi chiedo: tutti quelli che oggi protestano, una settimana fa cosa diavolo avevano nella testa? ancora ci sono milioni di italiani che si bevono le bugie del Presidente del Consiglio e del suo esecutivo?
Nel frattempo è stato oggi approvato il Decreto Ministeriale d'emergenza per il terremoto: non è cambiato nulla dalla contestatissima precedente versione. Si garantiranno solo 5.000 case, si danno quali tempi per la ricostruzione generale circa 24 anni (!!!) e non si prevede la ricostruzione o il risarcimento per i non residenti a l'Aquila o nei comuni della Provincia. Si parla di quasi il 40% delle abitazioni.
Promesse, promesse, promesse, prontamente disattese, mentre i soldi stanziati per gli appalti di ricostruzione sono andati quasi esclusivamente nel Nord-Est, magari per accontentare Bossi.
Saluti
La cosa, per ovvi motivi politici, è stata taciuta, e prima del voto Berlusconi è andato più volte in televisione a vendere la bugia dei tempi record e dei fondi stanziati.
Penso sia il caso di ribadire questo concetto, perchè il risultato elettorale abruzzese ha, nonostante tutto, premiato il Premier e non poco. Allora mi chiedo: tutti quelli che oggi protestano, una settimana fa cosa diavolo avevano nella testa? ancora ci sono milioni di italiani che si bevono le bugie del Presidente del Consiglio e del suo esecutivo?
Nel frattempo è stato oggi approvato il Decreto Ministeriale d'emergenza per il terremoto: non è cambiato nulla dalla contestatissima precedente versione. Si garantiranno solo 5.000 case, si danno quali tempi per la ricostruzione generale circa 24 anni (!!!) e non si prevede la ricostruzione o il risarcimento per i non residenti a l'Aquila o nei comuni della Provincia. Si parla di quasi il 40% delle abitazioni.
Promesse, promesse, promesse, prontamente disattese, mentre i soldi stanziati per gli appalti di ricostruzione sono andati quasi esclusivamente nel Nord-Est, magari per accontentare Bossi.
Saluti
4 commenti:
Sono un pò sconcertata dai "tempi" in realtà. I "tempi" di reazione intendo, se si calcola che solo stamattina, a due mesi e mezzo dal terremoto, è arrivata la protezione civile nel mio palazzo a darci l'agibilità. Roba che, se non fosse stato agibile, con tutte le scosse che ci sono state a seguito, saremo sotto le macerie da un bel pò.
Scusa il ritardo nell'essere venuto a farti visita.
Ti inserisco subito nel blogroll, ciao!
La vignetta non è mia, ma di Lario3.
Ho linkato il tuo ultimo post insieme a quello di Tauro.
Ciao!
Altro che passerelle, quante ne ha fatte ormai in Abruzzo, non è capace di fare. Solite dichiarazioni a cui non seguono mai fatti concreti.
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